I Lothropp e gli Howland sono, visti i numeri citati, gli antenati di una miriade di individui i cui alberi genealogici affondano nel New England e fra i loro numerosissimi discendenti si contano politici come Ulysses S. Grant, Franklin Delano Roosevelt, la famiglia Bush, Boris Johnson (una bisnonna era statunitense), lo scrittore Ralph Waldo Emerson, i poeti Henry Wadsworth Longfellow ed Ezra Pound, la pittrice Georgia O’Keeffe, attori come Maude Adams, Shirley Temple, Humphrey Bogart, Anthony Perkins, Clint Eastwood, Alec Baldwin, Christopher Lloyd, Glenn Close, Jake Gyllenhaall e Kevin Bacon, il regista Cecil B. DeMille, i Tiffany dell’omonima gioielleria, il banchiere J. P. Morgan, il pistolero Wild Bill Hickock e anche una bella sfilza di mormoni: Joseph Smith, la moglie Emma Hale, Oliver Cowdery (cugino di terzo grado di Lucy Mack Smith fra l’altro), Brigham Young, Wilford Woodruff, i fratelli Orson e Parley P. Pratt (e quindi i discendenti di quest’ultimo: i Romney, gli Huntsman e l’animatore Don Bluth) e la famiglia Allred, fondatori del più grande ramo poligamo mormone, i Fratelli Apostolici Uniti (Apostolic United Brethren). Trovo affascinante che un numero così grande di individui famosi discenda da un gruppetto di persone: dà una prospettiva di quanto tutto sommato recente sia l’insediamento degli europei negli Stati Uniti e mi ricorda l'enorme numero di persone nello Utah che dicono di discendere da pionieri come Brigham Young, Heber C. Kimball, i Pratt o Joseph F. Smith (che hanno avuto tutti decine figli).
Dal lato paterno di Joseph Smith segnalo il suo trisnonno Samuel Smith, uno dei testimoni che portarono all'impiccagione di Mary Easty nel 1692 durante lo sciagurato processo alle streghe di Salem.
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